Clorpromazina Idrocloride compresse
Indicazioni
La CLORPROMAZINA ha diversi usi. Viene usata nel trattamento di alcuni disordini mentali e comportamentali. Il farmaco è anche usato per controllare la nausea, il vomito, il nervosismo prima di un intervento chirurgico e il singhiozzo persistente. Viene anche usato nel trattamento della porfiria e viene usato insieme ad altri farmaci nel trattamento del tetano.
Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso
Prima di iniziare la somministrazione del farmaco, avvisare il medico curante se una delle seguenti condizioni è occorsa:
- malattie vascolari
- demenza
- assunzione frequente di bevande alcoliche
- sindrome di Reye
- morbo di Parkinson
- disturbi del movimento
- Ipersensibilità o allergie alla clorpromazina, ai sulfamidici, altre medicine, cibo, coloranti o conservanti
- gravidanza o intenzione di rimanere incinta
- allattamento
Posologia e modo di somministrazione
Le compresse vanno prese per via orale con acqua. Assumere le dosi a intervalli regolari. Non superare le dosi consigliate. Non interrompere l'assunzione del farmaco improvvisamente. Ciò potrebbe causare nausea, vomito e vertigini. Consultare il medico curante prima di interrompere il trattamento.
La somministrazione del farmaco ai bambini va preventivamente discussa con il pediatra. Il farmaco può essere somministrato ai bambini dai 6 mesi di età, previa prescrizione medica.
Sovradosaggio: In caso di sovradosaggio si consiglia di ricorrere ai normali presidi di pronto soccorso.
NOTA BENE: il farmaco è prescritto per uso personale.
Assunzione irregolare
Se si dimentica di assumere la medicina all'ora solita, prenderla appena possibile. Non assumere la dose dimenticata se l'assunzione è ravvicinata alla dose successiva. Non assumere due o più dosi contemporaneamente.
Interazioni
Non assumere il farmaco contemporaneamente con:
- antibiotici quali gatifloxacina, grepafloxacina e sparfloxacina
- amoxapina
- arsenico triossido
- clorochina
- cisapride
- clozapina
- droperidolo
- efedrina
- maprotilina
- levometadile
- pimozide
- antidepressivi
- farmaci per il controllo del ritmo cardiaco
- fenilpropanolamina
- pindololo
- propranololo
- ranolazina
- risperidone
- trimetobenzamide
- ziprasidone
Altre interazioni medicamentose:
- barbiturici per indurre il sonno o per il trattamento di crisi epilettiche, quali fenobarbitale
- diuretici
- anestetici locali e totali
- fenitoina
- antidolorifici
- warfarin
La lista di cui sopra non è esaustiva delle interazioni medicamentose. Contattare il medico curante e indicare i farmaci e medicamenti che si stanno assumendo e se si fuma o si fa consumo di bevande alcoliche e di droghe. Consultare il medico prima di iniziare con nuovi farmaci.
Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso
Sottoporsi a controlli regolari.
Il farmaco può causare vertigini e offuscare la vista. Può compromettere l'abilità del paziente nella guida e nell'uso delle macchine. Non alzarsi o abbassarsi con movimenti bruschi, specialmente in pazienti anziani, per ridurre il rischio di svenimenti e vertigini. Il consumo di alcol può aumentare sonnolenza e vertigini. Si consiglia di non fare uso di alcol, mentre si assume il farmaco.
Si può avvertire secchezza nella bocca. Gomme da masticare o caramelle senza zucchero e bere acqua possono aiutare ad alleviare la sensazione di secchezza. Avvertire il medico se il problema persiste.
Il farmaco può ridurre la sensibilità al caldo e freddo. Evitare il surriscaldamento. Evitare temperature estreme come ad esempio quelle della sauna, dei bagni caldi e delle docce. Coprirsi bene quando fa freddo.
Può aumentare la sensibilità al sole. Evitare l'esposizione al sole. In caso di esposizione al sole, indossare indumenti che coprano gambe e braccia e cospargersi di crema solare. Evitare lampade e docce solari.
Effetti indesiderati
Consultare il medico curante il prima possibile se uno sei seguenti sintomi si dovesse manifestare:
- reazioni allergiche quali rash cutanei, pruriti o orticaria, gonfiori della faccia, labbra e lingua
- aumento del seno in pazienti donne e uomini
- secrezione di latte nelle donne che non stanno allattando
- variazioni della vista
- dolore al petto
- confusione, agitazione, sbavamento
- urine scure
- tachicardia
- problemi respiratori
- svenimenti, capogiri, cadute
- febbre, brividi, mal di gola
- crisi convulsive
- dolori addominali
- incapacità di controllare i movimenti della testa, degli occhi, della bocca, delle mani e delle gambe
- ecchimosi, emorragie
- stanchezza, debolezza
- ingiallimento degli occhi e della pelle
Altri effetti indesiderati, che non richiedono l’immediata assistenza del medico, da riportare in caso di prolungato fastidio:
- cefalea
- variazione del desiderio sessuale
- disturbi del sonno
- difficoltà di minzione
La lista di cui sopra non è esaustiva degli effetti indesiderati.
Speciali precauzioni per la conservazione
Tenere fuori dalla portata dei bambini.
Conservare a temperatura ambiente (15-30°C). Eliminare i farmaci scaduti negli appositi contenitori.